Tra i festival di street art alla prima edizione, parliamo di Street Alps, il primo realizzato in ambiente pedemontano. Da aprile a settembre 2014 diversi muri – collocati in zone quotidianamente molto frequentate dai cittadini – di Pinerolo (TO), territorio simbolo della Resistenza italiana, sono infatti stati riqualificati dal punto di vista estetico, grazie all’intervento di alcuni street artist. Street Alps nasce dalla collaborazione tra la residenza d’artista Missiontoart e il blog di riferimento Streetartnews.
Il primo artista terminare il proprio murales, di oltre 300 mq, è stato Axel Void (USA, Miami), contraddistinto da uno stile retrò in bianco e nero, che lo porta a realizzare opere dal risultato quasi fotografico: il lavoro, che approfondisce il tema della resistenza in Piemonte andando a veicolare l’attenzione sulla figura dei partigiani, è stato eseguito infatti a partire da una fotografia d’epoca.
Il secondo artista arrivato a Pinerolo per dipingere la facciata di una piscina è stato Vesod (Italia), che ha dedicato il murales al tema della Liberazione. Anche il duo 2 Alas (USA, Miami) dedica le proprie ricercatezze grafiche alla lotta partigiana, ritraendo in particolare la partigiana bolognese Irma Bandiera.
Etnik (Svezia/Italia) ha realizzato My Playground, un intervento che rappresenta un’esplosione di volumi e di edifici in gravitazione attorno alla Terra e che vuole essere anche una parete di interazione con i passanti: attraverso le pallonate, i giocatori devono centrare i vari bersagli numerati per totalizzare più punti possibile.
Seacreative (Italia) rappresenta uno dei suoi personaggi grotteschi, immortalato mentre spunta dalla superficie di uno stagno e dalla sua testa, attraverso un buco della serratura, sgorga un fiume di pensieri.
Fran Bosoletti (Argentina) con l’opera I’m just a kid evidenzia l’esigenza dei bambini “a cui in realtà non interessa ascoltare, vedere o parlare dei problemi dei grandi ma desiderano solo crescere liberamente”. L’ultimo lavoro realizzato a Street Alps è stato quello del trio di illustratori Bicicleta Sem Freio (Brasile): Ipnosi, un viaggio, un sogno a colori.
Valentina Tovaglia