Sì è recentemente conclusa – nella città di Imola – l’iniziativa RestART – Urban Festival, organizzato dall’Associazione culturale Noi Giovani, con il contributo della Regione Emilia Romagna e del Comune di Imola e con la collaborazione di numerosi partner. Fulcro dell’evento, la cui quarta edizione è stata inaugurata giovedì 22 settembre, è stato il Quartiere Marconi.
Come recita il concept dell’iniziativa, RestART è un festival di rigenerazione urbana, un progetto artistico a partecipazione attiva, il cui scopo è quello di trasformare lo spazio pubblico, la strada e il suo contesto attraverso l’arte e l’impegno sociale. Anche quest’anno la sfida di RestART è stata quella di mettere in contatto le diverse culture presenti nel quartiere e coinvolgere il maggior numero di persone possibile in un’iniziativa di progettazione sociale, che si è spinta oltre l’azione artistica per raggiungere un importante obiettivo: quello di apportare reali migliorie, come la ristrutturazione di alcune abitazioni, l’implemento dell’illuminazione pubblica e l’offerta di nuovi servizi alla comunità, grazie a una raccolta fondi attivata durante il festival e alla partecipazione delle aziende locali. I residenti del Quartiere Marconi sono stati così coinvolti per l’intera durata del festival, chiamati a partecipare alla riqualificazione con le proprie idee e proposte.
Interventi di Street art su intere pareti di condomini, case popolari e una scuola del quartiere, si sono alternati a concerti, eventi sportivi, workshop (come quelli di stencil e riciclaggio), laboratori per bambini e terza età e street food.
Ecco i nomi degli street artist che hanno accettato la sfida di questa rigenerazione urbana: Collettivo FX, Awer, Ale Senso, MrFijodor, Etnik, Nemo’s, Sea Creative, Reve+, G loois, Dissenso Cognitivo, About Ponny, Exitenter, Jamesboy, Pupo Bibbito, Burla, Stres, Pocket Clouds, Tail, Tark, Sharko, Hazki, Brina, Tomoz, Mave, Mejo, Mr Dada, Minga, Bacon, Mars, Jato, Nut, False God, K2m, Fish Invasion.