A Parma l’ottava edizione di Quadrilegio, un evento che rientra nell’ambito delle celebrazioni per Parma Capitale italiana della Cultura 2020
Otto anni fa quattro appassionati d’arte hanno dato vita a un’iniziativa culturale che, ovviando a una carenza che istituzioni spesso distratte non colmano se non saltuariamente, permette fra le altre cose di superare l’ancor oggi esistente barriera tra grande pubblico e arte contemporanea giocando sull’incontro tra fasti del passato e creazione del presente.Nel suggestivo contesto del centro storico di Parma, hanno deciso di ospitare opere plastiche e pittoriche nei loro spazi normalmente consacrati alla loro attività professionale.Un riscontro fortemente positivo in termini di visitatori ha progressivamente consolidato l’evento che quest’anno si è allargato a una quinta sede espositiva.Semplice la formula all’origine del successo di Quadrilegio.Se l’edizione in corso è ispirata al linguaggio e alle problematiche dello sviluppo sostenibile, la mostra si articola in più sedi senza un reale filo conduttore orchestrato da un curatore, e prevede una serie di concerti, proiezioni, spettacoli di danza e conversazioni/talk che animano gli spazi durante i due mesi di durata dell’evento.Che, come commenta Giulio Belletti, uno dei quattro organizzatori, si vuole “omogeneo nella sua disomogeneità”.Quadrilegio rientra nell’ambito delle celebrazioni per Parma Capitale italiana della Cultura 2020 che confluiranno il prossimo anno nel macro progetto Parma 2020 [si dice venti venti, N.d.R.].
Incentrato sui due pilastri del contemporaneo e dello storico, prevede un dilatarsi temporale di Quadrilegio stesso su 12 mesi con 12 luoghi espositivi che accoglieranno i vincitori del bando comunale lanciato per promuovere l’iniziativa.Il bando, che ha trovato una risposta entusiasta in termini di adesione, non prevedeva peraltro finanziamenti per i progetti presentati…inevitabile cogliere l’ossimoro insito in una kermesse culturale che preclude la partecipazione a chi non è in grado di sostenersi autonomamente.È auspicabile che il progressivo (ri)avvicinamento del grande pubblico provocato da manifestazioni di questa portata possa indurre in Italia a riflettere sul ruolo imprescindibile della cultura nell’accompagnare la crescita e il progredire della società umana.Danilo JON SCOTTAQuadrilegio NOW.2019 – Parma, 5 sedi: Spazio Manfredi di Simona Manfredi – BLL di Giulio Belletti – Maura Ferrari Interior Design -Galleria Alphacentauri di Marina Burani – Studio Giovanna Scapinelli -fino al 30 luglio 2019, su prenotazione (0521-235152)Ingresso gratuitoInfo: https://it-it.facebook.com/quadrilegio/