Aperta a Torino la call per partecipare alla seconda edizione di theGIFER, il festival dedicato alla gif art.
Il festival theGIFER torna a Torino dal 2 al 5 novembre 2017, facendo seguito a una prima esperienza che ha visto la partecipazione di 102 artisti internazionali, con oltre 900 gif pervenute all’organizzazione grazie alla call promossa lo scorso anno.
Diverse le novità di questa seconda edizione – che ricordiamo essere un progetto realizzato dall’Associazione ArteSera in collaborazione con Okkult Motion Pictures: prima di tutto le location, che saranno ora la Galleria Sabauda e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, oltre al Cinema Massimo- Museo Nazionale del Cinema di Torino, che si conferma invece la sede che ospiterà la proiezione e la premiazione delle opere in gara.
Nelle sale della Galleria Sabauda, che si trova nella Manica Nuova di Palazzo Reale, opere d’arte del passato verranno messe in dialogo con le gif attraverso installazioni di monitor e proiezioni. La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, che si concentra sulla scena artistica contemporanea internazionale, ospiterà invece una grande proiezione di gif sul lato esterno dell’edificio; non dimentichiamo che sarà anche la sede della personale dedicata al vincitore del festival.
La call per la nuova edizione di theGIFER, dal tema pastfuture, è aperta dall’8 giugno al 30 agosto 2017. La partecipazione è gratuita ed è riservata agli artisti dai 18 anni in su. Il tema scelto vuole rappresentare l’identità delle gif e celebrarne il trentesimo compleanno, in un momento storico in cui questo linguaggio e formato risulta essere tra i più vitali della scena artistica e creativa internazionale.
L’organizzazione motiva la scelta del tema con queste parole: “Passato e futuro rappresentano in qualche modo l’ambito stesso in cui si muove la pratica della gif art, per motivi diversi: innanzitutto si tratta di un formato nato nel passato remoto del web, ma che si è fatto interprete indiscusso del linguaggio odierno. Le gif, inoltre, da un lato evocano la magia del pre-cinema di centenaria memoria e dall’altro vivono nell’iper-contemporaneità della rete e dei social. Poi, per loro stessa natura, si muovono in un tempo ciclico dove all’inizio corrisponde la fine, dove passato e futuro si fanno circuito fluido”.
I partecipanti alla call dovranno caricare le opere sul sito del festival, le quali saranno selezionate dalla giuria composta da Annamaria Bava (direttrice della Galleria Sabauda), Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo), Stefano Boni e Grazia Paganelli (responsabili della Programmazione del Museo Nazionale del Cinema), Olga Gambari (curatore indipendente e giornalista), Valentina Tanni (Artribune), Simone Massi (regista e autore della sigla della 73a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia) e Okkult Motion Pictures (duo di gif artists e partner del progetto).