Ci eravamo lasciati all’inizio di settembre con Outdoor Camp, l’anteprima di Outdoor 2015, festival dedicato alla creatività urbana – ideato e curato da Nufactory – la cui sesta edizione si svolgerà a Roma nell’area dell’ex Caserma di Via Guido Reni dal 2 al 31 ottobre.
Già durante il camp abbiamo potuto vedere all’opera alcuni street artist, chiamati a testimoniare con l’arma della creatività l’effettiva possibilità di recuperare gli spazi abbandonati attraverso l’arte e la musica, favorendone una rinnovata fruizione da parte del pubblico. Nei prossimi anni, infatti, gli oltre 70.000 mq dell’ex caserma saranno infatti riconvertiti nella sede del quartiere della Città della Scienza, all’interno di una più ampia riqualificazione urbana.
Outdoor 2015, a cura di Antonella Di Lullo, vedrà in questa edizione la partecipazione di 17 artisti nazionali e internazionali, che realizzeranno i loro interventi site specific nei padiglioni ricavati all’interno degli spazi abbandonati dell’ex Caserma Guido Reni. I padiglioni saranno nazionali: Francia, Spagna, Brasile, Gran Bretagna, Grecia, Olanda, Norvegia, Italia e… Roma.
Il tema sarà “Here, Now”, ovvero, citando le parole della curatrice, “un luogo e un tempo stabilito, un momento unico, non replicabile, che racchiude in sé i diversi piani temporali: il passato della caserma, il presente della creazione artistica e la futura rigenerazione dello spazio”.
Sarà possibile confrontarsi con l’astrattismo di 108 e con il mix di graffiti, scultura e video di 2501, realizzato in collaborazione con Recipient e The blind eye Factory; con le grandi istallazioni di Alexandros Vasmoulakis, i poetici ritratti di Alice Pasquini, le opere di Filippo Minelli, politiche ma allo stesso tempo introspettive, e le installazioni geometriche in bianco e nero del duo olandese Graphic Surgery.
Ci saranno Halo Halo, con i suoi labirinti bidimensionali, e Martin Whatson con le caratteristiche opere in cui il drammatico grigio viene spezzato da macchie improvvise di colore. Ancora, la rivoluzione spaziale degli spagnoli Penique Productions e i graffiti di Tilt; la decostruzione del contesto urbano realizzata da Rub Kandy, i collage e lo spray fluorescente di Uno e le figure drammatiche di Tommaso Garavini, che fanno da contraltare alle colorate bambole di pezza di Tinho. Infine Insa e i suoi “giffiti”, multistrati di immagini animate in stop-motion, le ricerche dello street artist Lucamaleonte, che in questa occasione saranno incentrate sulla memoria, e l’interaction design di No Idea.
Quest’anno, ogni opera dei 17 artisti coinvolti dialogherà con l’intervento di un musicista, chiamato a realizzare un’installazione sonora ad hoc. Non mancheranno contenuti speciali, come Playground, spazio dedicato alla cultura hip hop.
Outdoor 2015 – Ex Caserma Guido Reni, Via Guido Reni 7, Roma. Dal 2 al 31 ottobre 2015. Prorogato fino al 28 novembre 2015.
Giorni di apertura: venerdì, sabato e domenica, dalle 12 alle 00. Ingresso: 7 euro.