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OSCAR 2015. And the winner is…

Alejandro G. Iñárritu accepts the Oscar® for Best motion picture of the year, for work on “Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance)” with Michael Keaton, Arnon Milchan, Alexander Dinelaris, Armando Bo, James W. Skotchdopole, Emmanuel Lubezki, Naomi Watts, Emma Stone, Nicolas Giacobone, Edward Norton and John Lesher and Andrea Riseborough during the live ABC Telecast of The 87th Oscars® at the Dolby® Theatre in Hollywood, CA on Sunday, February 22, 2015. Credit: Mark Suban / ©A.M.P.A.S.

La tanto attesa (per me) notte degli Oscar si è magicamente conclusa e ora possiamo commentare vincitori e vinti. Magari non tutti erano ansiosi di sapere se l’Oscar come miglior film l’avrebbe vinto Grand Budapest Hotel oppure Birdman, o se quello come miglior attrice sarebbe andato a Felicity Jones per la sua performance in The theory of everything  oppure alla rossa e bellissima Julianne Moore per Still Alice. Non tutti erano in ansia di saperlo – come  Zerocalcare ha ironicamente puntualizzato in un suo post – ma io sì (se leggete il post di Zero, io sono quello con barba e occhiali, in alto a sinistra)!

Michael Keaton as “Riggan” in BIRDMAN.
Michael Keaton as “Riggan” in Birdman © TWENTIETH CENTURY FOX FILM CORPORATION

Preannunciati i successi del film di Alejandro G. Iñárritu, che sulle otto nomination ha portato a casa ben quattro statuette, tutte nelle categorie principali: Birdman ha vinto l’Oscar come miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale e miglior fotografia; mentre ha dovuto cedere quelle di miglior attore protagonista e non protagonista, quella di attrice non protagonista e quella di sound editing.

Altrettante nomination e altrettante vittorie per The Grand Budapest Hotel di Wes Anderson: miglior colonna sonora, miglior scenografia, migliori makeup e hairstyling e infine migliori costumi. A ritirare quest’ultima statuetta è andata una commossa Milena Canonero, la costumista italiana che aveva calcato lo stesso palco nel 1976 per il suo lavoro in Barry Lyndon, nel 1982 per Momenti di gloria e nel 2007 per Marie Antoinette.

The Grand Budapest Hotel
The Grand Budapest Hotel

Nessuna sorpresa nelle assegnazioni alle migliori performance. Miglior attore e miglior attrice protagonisti sono Eddie Redmayne per la sua interpretazione del fisico Stephen Hawking in The theory of everything e Julianne Moore per la sua memorabile Alice in Still Alice. Miglior attore e attrice non protagonisti sono invece J.K. Simmons per il suo spietato ruolo di docente in Whiplash e Patricia Arquette in Boyhood. Se ci deve essere uno sconfitto è proprio quest’ultimo, perchè di quattro statuette il film di Richard Linklater ne ha portata a casa solo una.

Julianne Moore in Still Alice

Miglior documentario è Citizen Four sul caso Edward Snowden diretto dalla documentarista Laura Poitras.

Ad avere trionfato nella categoria miglior film straniero – per cui il nostrano Il capitale umano era stato escluso ad inizio anno – è il polacco IDA di Pawel Pawlikoski.

Eddie Redmayne in The theory of everything
Eddie Redmayne in The theory of everything

Ed ecco la fatidica lista dei “migliori”:

– film: Birdman di Alejandro G. Iñárritu
– regia: Alejandro G. Iñárritu per Birdman
– attore protagonista: Eddie Redmayne per la sua performance in The theory of everything
– attore non protagonista: J.K. Simmons in Whiplash
– attrice protagonista: Julianne Moore in Still Alice
– attrice non protagonista: Patricia Arquette in Boyhood
– fotografia: Emmanuel Lubezki per Birdman
– montaggio: Whiplash

The imitation game © VIDEA SPA
The imitation game © VIDEA SPA

– costumi: Milena Canonero per The grand Budapest Hotel
– makeup and hairstyling: Frances Hannon e Mark Coulier per The Grand Budapest Hotel
– colonna sonora: Alexandre Desplat per la colonna di The Grand Budapest Hotel
– scenografia: The Grand Budapest Hotel
– canzone originale: Glory del film Selma
– mix sonoro: Whiplash
– montaggio sonoro: American Sniper
– sceneggiatura originale: Alejandro Inarritu, Nicolas Giacobone, Alexander Dinelaris, Armando Bo per Birdman
– adattamento: Graham Moore per The Imitation Game
– visual effect: Interstellar
– film d’animazione: Big Hero 6
– documentario: Citizen Four
– film straniero: IDA

Elena Cappelletti

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