A Gaeta, in provincia di Latina, in contemporanea agli interventi del festival Memorie Urbane, la Pinacoteca di arte contemporanea “Giovanni da Gaeta” dedica, fino al 17 maggio, quattro sale a Martha Cooper, la più famosa fotografa di graffiti e street art, nata nel 1943 a Baltimora, da quasi quarant’anni sulla scena internazionale.
La mostra Art on the street, a cura di Davide Rossillo, ideatore anche dello stesso festival, vuole rappresentare un racconto visivo – attraverso la fotografia e il video – il cui punto di partenza è la New York degli anni ’70, quando esplose il movimento conosciuto come graffiti writing.
Nelle tre sale principali è ricostruita una storia della Street art, partendo dai primi graffiti per arrivare alle realtà contemporanee dei festival. In particolare:
-la prima sala parla delle origini del fenomeno dei graffiti, con la costruzione di un immaginario catturato nelle sue fasi primordiali proprio dalle fotografie di Martha Cooper. Protagonista è la New York degli anni ’70 e ’80, dove le scritte sui muri cominciano a diventare importanti, tra cultura underground, illegalità, musica e teenager;
-la seconda sala affronta invece la questione legata all’affermarsi dei primi writers riconosciuti come tali – Dondi, Futura, Lee, Seen – e alla comparsa dell’artista considerato il principale rappresentante del graffitismo americano: Keith Haring, di cui viene documentato il lavoro murale ma anche il primo ingresso dei suoi graffiti nelle gallerie d’arte;
-la terza sala è dedicata invece all’attualità, con la consacrazione della Street Art a livello internazionale, l’uscita dall’illegalità e lo sdoganamento del lavoro murale come intervento sulla città. Si assiste alla nascita e alla proliferazione dei festival in tutto il mondo, che consentono agli artisti di esprimersi relazionandosi in maniera costruttiva con le realtà urbana, e alla crescita in particolare di alcuni artisti.
La quarta sala sarà invece dedicata a una proiezione video su grande schermo, che racconta i quarant’anni di lavoro di Martha Cooper. La sua storia è iniziata alla fine degli anni ’40, quando il padre, proprietario di un negozio di fotografia, le regalò la sua prima macchina fotografica, portandola poi con sè alla ricerca di immagini. Nasce poi come fotografa stagista presso il National Geographic Magazine negli anni ’60 e approda come fotografa al New York Post negli anni ’70. In quel periodo conosce Dondi, che la introduce nel mondo dei graffiti e nel 1984 pubblica, con Henry Chalfant, il volume Subway Art.
Attualmente Martha Cooper vive a Manhattan ed è direttore della fotografia del City Lore, il centro della Urban Culture Folk di New York.
Instragram: @marthacoopergram
Martha Cooper – Art on the street
Pinacoteca comunale “Giovanni da Gaeta” – Via de Lieto 2, Gaeta (LT)
Orari: venerdì 17-20, sabato 11-13 e 17–20, domenica 11-13 e 17–20. Finissage domenica 17 maggio ore 19.30 con la presenza di Martha Cooper.