Il nostro magazine è partner della dodicesima edizione di Lago Film Fest – Festival Internazionale di Cortometraggi, Documentari e Sceneggiature, che si svolgerà a Revine Lago (TV) dal 22 al 30 luglio. Ecco l’atmosfera che si respira sul posto a pochi giorni dall’inaugurazione.
Nelle ultime settimane si è registrato un insolito movimento tra i canneti e le foglie sparse lungo le rive di uno dei laghi della provincia di Treviso: sono state infatti avvistate centinaia di creature fantastiche, fatto più unico che raro, data la loro proverbiale timidezza. Forse perchè anch’esse percepiscono che è finalmente giunto quel momento dell’anno, quello di Lago Film Fest. I primi a vederle sono stati i bambini, con i loro occhi vigili e sempre all’erta, ai quali è stato chiesto di ritrarle, armandosi di matite colorate e tanta fantasia. I disegni, realizzati da un gruppo di 40 bambini fra i 4 e i 10 anni, sono poi stati usati come bozzetti per la realizzazione di costumi che sono diventate installazioni, posizionate nei luoghi scelti come habitat naturali delle diverse specie nate dall’immaginazione dei più piccoli.
Queste le fondamenta della campagna di comunicazione del festival, realizzata grazie alla collaborazione con la coppia di creativi Francesco Croce e Sara Pellegrino. Quella della dodicesima edizione di Lago Film Fest è infatti una campagna originale, che funge da fil rouge tra la collaborazione dei bambini dei paesi del Comune di Revine Lago, quest’anno ambasciatori del fondamentale contributo dei residenti, e quella degli artisti che animeranno l’iniziativa.
Una campagna rivolta anche agli adulti, più precisamente al bambino che “siede sullo stomaco”, nascosto ma ancora presente, forse solo un po’ assopito: perchè dai bambini si deve re-imparare l’arte di guardare al mondo con occhi puri. Discover è appunto il titolo di questa edizione del festival, vero e proprio imperativo morale, un invito a ripescare dagli anni dell’infanzia l’arte dell’immaginazione, pratica che diventa sempre più difficile e meno spontanea con l’arrivo dell’età adulta.
Dando uno sguardo più da vicino a quelli che sono i contenuti di questa edizione del festival, ci si accorge che ancora una volta viene presentato un programma molto ricco e sempre più vario: tra oltre duemila film iscritti e provenienti da venti Paesi diversi, ne sono stati scelti circa duecento, distribuiti nelle categorie dei film in concorso (Internazionale, Nazionale, Nuovi Segni, Veneto, Unicef), senza dimenticare quelli scelti per le proiezioni speciali (Primadoc, Virginia Mori, Valentina Be, Kimuak, Kostantina Kotzamani, Lorenzo Sportiello, Zero, Focus Russia, Focus Cina, Focus Polonia, L’alfabeto delle piccole cose).
La novità più rilevante di questa edizione è Lago Music Fest, il festival nel festival: macro progetto che nasce grazie alla collaborazione con il regista livornese Simone Manetti e ha come scopo quello di indagare il rapporto tra cinema e musica. Due sono le giurie inedite, la prima chiamata a giudicare le migliori colonne sonore dei film in gara, la seconda alcune opere prime italiane degli ultimi anni. In più, un ricco palinsesto di concerti di gruppi provenienti da tutta Italia.
Lago Film Fest XII si arricchisce dando ampio spazio anche al settore della danza e delle performing art. Una piccola chicca invece tra i progetti artistici: il progetto 2115 del gruppo Dynamis, che vede la realizzazione di una capsula del tempo in cui ogni partecipante al festival potrà riporre un pensiero, un disegno, una riflessione che vedrà la luce fra cento anni esatti.
Per il programma completo delle proiezioni, dei progetti collaterali e dei workshop, vi invitiamo a consultare il sito di Lago Film Fest.
I biglietti sono suddivisi nella tipologia dell’accredito per la singola giornata o dell’abbonamento che dà accesso a tutti e nove i giorni del festival e comprende vari gadget e la partecipazione ai workshop che animano i pomeriggi del festival.
Serena Tonon