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Il premio call4robot a Continuum di Cinzia Campolese

roBOt Festival, l’evento bolognese dedicato alle arti digitali e alla musica elettronica, ha appena presentato la sua ottava edizione. Eventi e concerti si sono susseguiti nel corso dal 7 al 10 ottobre in varie sedi della città, con un programma che include sperimentazione, performance, workshop e installazioni. Vi abbiamo parlato dell’orchestra Tao Mata Band di Giuseppe Acito e a breve nuove sul fronte sound art dal festival. Intanto vi segnaliamo il premio call4robot di questa edizione, vinto da Cinzia Campolese con l’opera Continuum, progetto site-specific realizzato nell’ex gipsoteca del collegio Venturoli.

Continuum di Cinzia Campolese al Collegio Venturoli, roBot 2015, Bologna
Continuum di Cinzia Campolese al Collegio Venturoli, roBot 2015, Bologna

Una doppia proiezione domina l’intero spazio della Gipsoteca. Al centro un pannello riflettente è il supporto per due proiezioni provenienti dai lati opposti del pannello: queste fondendosi tra loro danno vita a nuove dimensioni visive, geometrie che si attraversano e si fondono in un’unica entità, creando aspetti opposti all’interno di uno stesso “continuum”. Sound designer del progetto: Trespur.

Ecco le dichiarazioni della giuria: “Un’opera inedita che nella gypsoteca del Collegio Venturoli ha trovato, coraggiosamente, perfetta cornice. Continuum si è trasformata in apparato scenografico, mettendosi ampiamente in relazione con lo spazio e il pubblico; un lavoro sulla luce nello spazio, molto legato a poetiche come la Light Art (pensiamo a Anthony McCall), rappresenta una possibile via di sviluppo e di mediazione tra interazione ed entertainment basata sull’esperienza sensoriale.
Due inoltre le menzioni speciali: una per AION di Gagliardi | Natale (IT) e l’altra per Particle Man di Glenn Marshal

Cinzia Campolese è co-fondatrice del collettivo IF. Artista multimediale che vive e lavora a Parigi come set-designer e light-designer, il suo lavoro mescola light art e sound art nella creazione di installazioni multimediali che dialogano con lo spazio architettonico. Per capire meglio i suoi lavori, vi proponiamo qui Level, installazione presentata nella hall del Machine du Moulin Rouge a Paris nel 2015 e realizzata in collaborazione con Erminio Alekos Serpente.

 

 

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