roBOt Festival, l’evento bolognese dedicato alle arti digitali e alla musica elettronica, ha appena presentato la sua ottava edizione. Eventi e concerti si sono susseguiti nel corso dal 7 al 10 ottobre in varie sedi della città, con un programma che include sperimentazione, performance, workshop e installazioni. Vi abbiamo parlato dell’orchestra Tao Mata Band di Giuseppe Acito e a breve nuove sul fronte sound art dal festival. Intanto vi segnaliamo il premio call4robot di questa edizione, vinto da Cinzia Campolese con l’opera Continuum, progetto site-specific realizzato nell’ex gipsoteca del collegio Venturoli.
Una doppia proiezione domina l’intero spazio della Gipsoteca. Al centro un pannello riflettente è il supporto per due proiezioni provenienti dai lati opposti del pannello: queste fondendosi tra loro danno vita a nuove dimensioni visive, geometrie che si attraversano e si fondono in un’unica entità, creando aspetti opposti all’interno di uno stesso “continuum”. Sound designer del progetto: Trespur.
Ecco le dichiarazioni della giuria: “Un’opera inedita che nella gypsoteca del Collegio Venturoli ha trovato, coraggiosamente, perfetta cornice. Continuum si è trasformata in apparato scenografico, mettendosi ampiamente in relazione con lo spazio e il pubblico; un lavoro sulla luce nello spazio, molto legato a poetiche come la Light Art (pensiamo a Anthony McCall), rappresenta una possibile via di sviluppo e di mediazione tra interazione ed entertainment basata sull’esperienza sensoriale.
Due inoltre le menzioni speciali: una per AION di Gagliardi | Natale (IT) e l’altra per Particle Man di Glenn Marshal
Cinzia Campolese è co-fondatrice del collettivo IF. Artista multimediale che vive e lavora a Parigi come set-designer e light-designer, il suo lavoro mescola light art e sound art nella creazione di installazioni multimediali che dialogano con lo spazio architettonico. Per capire meglio i suoi lavori, vi proponiamo qui Level, installazione presentata nella hall del Machine du Moulin Rouge a Paris nel 2015 e realizzata in collaborazione con Erminio Alekos Serpente.