Cosa succede quando la net.art abbandona gli schermi dei nostri computer, dei chioschi, delle gallerie e diventa arte domestica? Come può questo provocatorio ospite sfuggire al cyberspazio ed entrare a far parte della famiglia?
Quando la net art diventa “Arte dell’internet-delle-cose”, come può sbocciare nella cucina, nella camera da letto, nel terrazzo?
Come cambia la struttura economica artistica quando le case diventano permeate da internet e dai social media? Questo “house guest” e’ un amico, un affittuario, uno squatter, un amante illecito che entra dalla porta di servizio mentre le telecamere di sorveglianza sono distratte?
Quando l’arte digitale entra nella proprietà privata – qualcosa simile al ritratto di famiglia tanto amato appeso al muro – chi è il proprietario di quest’arte, chi la raccoglie, chi la mantiene?
Come possono i bambini ereditare quest’arte?
Quali nuovi ruoli possono essere giocati dall’artista, dal gallerista, dal curatore e dalla madrina?
La migliore arte per la casa è prodotta nella casa stessa?
Queste le domande messe in campo dalla IX° edizione del bando Share Prize, premio annuale del Piemonte Share Festival di Torino, che ha lo scopo di scoprire e sostenere l’arte contemporanea in epoca globale e digitale. La competizione è aperta a tutti gli artisti che si interrogano su problematiche che riguardano la società odierna, dove la globalizzazione, la pervasività delle tecnologie e i new media sono campi d’indagine artistica.
Questa edizione del premio sarà sarà ospitata da Casa Jasmina, un centro di ricerca sull’uso dell’open source per l’ideazione di un nuovo concetto di abitare e che sefinisce la propria mission “the internet of things in the Home”, e dal Fab Lab Torino in collaborazione con Officine Arduino.
SCARICA IL BANDO SHARE PRIZE 2015/2016