La serie Untitled è composta da quattro video nei quali Federica Cogo indaga in modo diretto e coinvolgente l’uomo nel suo aspetto più intimo. Il suo lavoro riprende video vernacolari presenti in rete con il tentativo di scardinare il sistema del significato, alterando la percezione delle immagini e rivelandone i meccanismi. L’artista utilizza una paziente tecnica di traduzione del filmato in animazione al tratto – mantenendo il sonoro originale – per conferirgli un aspetto ludico, apparentemente innocente. In tal modo, induce l’osservatore a guardare con attenzione immagini che lascerebbero indifferenti per la loro banalità, o che al contrario verrebbero respinte con senso di fastidio o ribrezzo.
Il suo scopo è di palesare il lato oscuro del rapporto uomo-animale, che al suo estremo conduce alla reificazione dell’animale. Interrogarsi su questo processo, che ha attraversato la storia della civiltà occidentale da Aristotele a San Tommaso d’Aquino, fino a Cartesio, significa in realtà interrogarsi sull’uomo: su chi siamo e sulla nostra immagine, sulla nostra specie e sul presunto “insuperabile confine” (Jeremy Bentham) che ci separa dalle altre.
Untitled#1, 2012, Federica Cogo.
Untitled #2, 2012, Federica Cogo.
Untitled #3, 2012, Federica Cogo.
Untitled #4, 2013, Federica Cogo.