Nella parte iniziale della sua ricerca, Federica Cogo si concentra sull’infanzia e sul rapporto primordiale che ha l’uomo con la famiglia e con la società. In questa ricerca si serve dei giocattoli, visti come oggetti portatori di valori. Essi diventano dunque degli specchi sui quali l’artista lavora e crea cortocircuiti di senso. La serie fotografica Sweet Home parte da un’analisi sui valori femminili imposti dall’infanzia. Le casette in miniatura allagate dal latte, simbolo materno per eccellenza, suggeriscono come questi valori al giorno d’oggi siano naufragati in loro stessi, provocando così un’implosione di senso.
Sweet Home
2008, stampa fotografica su carta, 30x 44 cm