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EDITORIALE 217

Cristina Trivellin
D’ARS year 54/nr 217/spring 2014

Come i lettori avranno avuto modo di intuire, l’editoriale su questa rivista appare ogni tanto, come le comete;  e come le migliori comete appare soltanto per annunciare buone nuove o cambiamenti epocali. Mi si consenta il registro ironico come antidoto alla pesantezza del momento.

L’editoria, soprattutto quella di nicchia, quella che non ha alle spalle multinazionali e grossi colossi del settore, sta subendo duri attacchi;  molte piccole case editrici stanno facendo i conti con queste criticità. Noi continuiamo, grazie alla determinazione della redazione interna e alla qualità e ricchezza portate dai  collaboratori, a proporre la nostra libera e indipendente indagine dentro le arti e le culture contemporanee.

Copertina D'ARS 217/year54/spring 2014
Copertina D’ARS 217/year54/spring 2014

E qui arriva “la cometa” ad annunciare che siamo pronti, prontissimi a sbarcare con i nuovi formati nel mondo dell’editoria digitale e soprattutto siamo pronti con D’ARS Magazine, versione ebook  in due lingue italiano/inglese . D’Ars Magazine si potrà trovare in svariate edicole e librerie online, tra le quali Apple iBookstore, Amazon Kindle Store, Kobo Book, ibs.it, laFeltrinelli.it, Hoepli, Libreria Rizzoli, Bookrepublic, Ultima Book.

In piena era di  sharing, come non usare “le parole dell’altro” o meglio “dell’altra” quando l’altra si chiama Rosi Braidotti; questa pensatrice di origine italiana, docente presso la Utrecht University, ha appena pubblicato un libro, edito in Italia da DeriveAprrodi, dal titolo Il postumano- la vita oltre l’individuo, oltre la specie, oltre la morte.
Vorrei citare una  frase dell’introduzione che sento di poter condividere, a nome di tutto lo staff di D’ARS:

(…) questo senso di responsabilità esprime inoltre un’abitudine del pensiero che è cara al mio cuore e alla mia mente, poiché appartengo a quella generazione che aveva un sogno. Esso era ed è ancora un sogno di costruire reali comunità di apprendimento: scuole, università, libri, riviste e giornali, curricula, dibattiti, teatri, televisione, radio e programmi multimediali – e successivamente siti internet e network online- che somigliano alla società che rappresentano, che servono e che contribuiscono  a sviluppare. È il sogno della creazione di un sapere importante dal punto di vista sociale, in sintonia con i principi fondamentali della giustizia sociale, del rispetto della dignità umana e della diversità, del rifiuto del falso universalismo; il sogno dell’affermazione della positività delle differenze; dei principi della libertà accademica, dell’antirazzismo, dell’apertura all’altro da sé. [1]

Braidotti parla di responsabilità  dell’intellettuale accademico, ma credo che tale responsabilità possa essere estesa anche a chi si occupa di cultura e di divulgazione di essa anche fuori dai muri istituzionali.

Dunque D’ARS sfida le crisi cavalcando tutte le possibilità offerte dal web. Per i “conservatori e per gli amanti dell’oggetto fisico da sfogliare,  promettiamo di impegnarci per dare lunga vita anche al formato cartaceo. Seguiteci sulla nostra pagina facebook e sul sito www.darsmagazine.it; anch’esso, seppur giovanissimo è già in pieno restyling per essere ancora più veloce, al passo con i tempi e forse anche più avanti.

 


[1] Rosi Braidotti, Il Postumano – La vita oltre l’individuo, oltre la specie, oltre la morte, p. 16-17

Edizioni DeriveApprodi 2014

 

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