La Galerie Itinerrance, dopo l’esperienza della Tour Paris 13, ha avviato quest’estate DJERBAHOOD, un nuovo progetto di Street art che coinvolgerà in tutto 150 artisti di 30 nazionalità – e culture – differenti, chiamati a intervenire a Erriadh, sull’isola di Djerba, in Tunisia.
Per la galleria parigina, punto di riferimento per la Street art internazionale, si tratta quindi di una vera e propria espansione: dal palazzo di tredici piani all’intero villaggio.
Ecco il video di presentazione del progetto:
I primi autori a innescare la trasformazione di questo luogo autentico in un museo a cielo aperto, rispettando in ogni caso l’architettura tradizionale tunisina, sono stati: Faith47 (Africa del sud), Pum Pum, Jaz/Franco Fasoli (Argentina), Roa (Belgio), Herbert Baglione, Calma, Tinho (Brasile), Sunra, Rea, Nina, C215, BomK, Amose, Dan23, Masko, Seth, Zephra, Katre, Stew, Rodolphe Cintorino, Liliwenn (Francia), Dome (Germania), Twoone (Giappone), Phlegm (Gran Bretagna), Myneandyours (Irak), Orticanoodles (Italia), Curiot, Saner (Messico), Pantonio, Arraiano, Mario Belem, Add Fuel (Portogallo), Evoca1 (Repubblica Dominicana), Malakkai, B-Toy (Spagna), Inkman, eL Seed, Shoof, Dabro (Tunisia), Swoon, Monica Canilao, Kool Koor, Know Hope (USA).
In un secondo momento, l’isola tunisina ha ospitato i nuovi interventi di: Mazen, AZ, Dejaa (Arabia Saudita), Fintan Magee (Australia), Ethos (Brasile), Cekis, Inti (Cile), Stink Fish (Colombia), Aya Tarek (Egitto), Sean Hart, Brusk, Nebay, Nilko, Kan, Uno (Francia), Hendrik Ecb Beikirch (Germania), Jace (Île de La Réunion) Wisetwo (Kenya), Maatoug Y (Libia), Yazan Halawani (Libano), 3ZS (Palestina), Elliot Tupac (Perù), Nespoon, M-City (Polonia), Alexis Diaz (Portorico),Wais1 (Russia), Laguna, Sebastian Velasco, David de la Mano, Hyuro (Spagna), Jasm1(Svizzera),Wissem El-Abed, Zied Lasram, St4 Crew, Salma, Nadhem & Rim, Wisign ,Vajo (Tunisia), Axel Void (Spagna/USA).
Continuate a seguire l’evoluzione del progetto sul sito www.djerbahood.com
Valentina Tovaglia