D’ARS 210, in distribuzione da giugno a settembre, spazia come sempre in varie latitudini e longitudini culturali: grandi mostre, omaggi a protagonisti della storia dell’arte contemporanea, eventi di rilievo dentro e fuori dai sistemi museali, società, cinema, teatro, musica, illustrazione e molto ancora.
La copertina è dedicata a The Sleepers, una delle undici installazioni che compongono la mostra di Bill Viola, Reflections, allestita negli interni di Villa Panza a Varese: protagonista è l’uomo, attore di opere costruite come fossero rappresentazioni teatrali, in cui l’acqua si manifesta nella quasi totalità di esse.
D’ARS analizza il piccolo sconvolgimento portato nel mondo delle arti dal movimento “Macao” iniziato a Milano dai “Lavoratori dell’arte”, a partire dall’esperienza dell’occupazione del Teatro Valle a Roma. Da Berlino, in particolare dall’Haus der Kulturen der Welt, presentiamo una mostra dedicata all’animismo come scardinamento della divisione ontologica tra natura e cultura. Tra i protagonisti di questo numero, incontriamo la performer Gina Pane, “eroina della body art estrema anni Settanta”. Le mostre dedicate a Robert Combas e Urs Fischer, rispettivamente al Mac Lyon e a Palazzo Grassi di Venezia, sono un’occasione per un approfondimento su poetiche e figurazioni dei due artisti. L’illustrazione trova spazio grazie alle rappresentazioni, tra l’ironico e il poetico, del writer francese Dran e a un nucleo di disegni che riflettono su questioni ecologiche. Il cinema è sempre presente tra le pagine di D’ARS, prima con un reportage dal Festival di Cannes e poi con una riflessione sui margini della comunità attraverso le pellicole “Là-bas” di Guido Lombardi e “Cesare deve morire” dei fratelli Taviani. Dalla programmazione, a trentasei anni dalla sua realizzazione, di “Einstein on the beach” al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia, nasce un’analisi su un’opera teatrale caratterizzata dalla simultaneità di musica, testi, immagine e danza. D’ARS presenta poi il progetto “Cymatics” del compositore/performer Suguru Goto, realizzato dalla piattaforma Action Sharing e ispirato al disastro dello tsunami che ha colpito il Giappone nel 2011.
Con D’ARS 210 esordisce un nuovo spazio dedicato alla letteratura che dà voce a giovani scrittori contemporanei – in questo numero A Lampedusa ci sono più stranieri che stranieri di Federico Di Leva – e inaugura una sezione, a firma Viola Lilith Russi, dal titolo arche-tips, che ci immerge dentro una “foresta di simboli”, pianeti e archetipi attraverso i quali esplorare e interpretare il mondo.
INDICE D’ARS 210
*editoriale> cristina trivellin
*macao: senza movimento l’arte muore> antonio caronia
*bill viola. reflections> morena ghilardi
*animismo. berlino. haus der kulturen der welt> clara carpanini
*la passione secondo gina> stefano ferrari
*robert combas. la figurazione dello slancio vitale> marco caccavo
*urs fischer: l’immaginario, il simbolico, il reale> edoardo pilutti
*made in dran > valentina tovaglia
*disegni e azioni per una pratica al plurale sulla natura> saul marcadent
*cannes 2012> elena cappelletti
*einstein on the beach. appunti su un’opera-simbolo del novecento> laura gemini
*margini della comunità. là-bas / cesare deve morire> giordano bernacchini
*suguru goto: cymatics > simona lodi
*a lampedusa ci sono più stranieri che stranieri> federico di leva
*arche-tip: c’è nettuno? > viola lilith russi