Per la cover di Perfect Symmetry (2008), i Keane si sono rivolti allo scultore coreano Osang Gwon (1974) – o Gwon Osang, col cognome davanti, se preferite dirlo all’orientale. Gwon è l’inventore delle “sculture fotografiche”: cioè, dei manichini in polistirene che ricopre con migliaia di fotografie dei soggetti ritratti (in questo caso i tre membri della band inglese), così da ottenere dei collage tridimensionali in scala 1:1, che lui chiama Deodorant Type (perché hanno un “odore” e una fisicità diversi da quelli dei modelli in carne e ossa).
Il lavoro è lungo e richiede pazienza: per il modello, che deve sopportare ore e ore di sessioni fotografiche; e per l’artista, che deve incollare le stampe una ad una attorno al fantoccio. Qui, ad esempio, sono stati necessari tra i 1000 e i 3000 scatti per ognuno dei tre musicisti. Di solito, Gwon impiega circa due mesi per completare un singolo pezzo, ma per i Keane ha fatto tutto in sole sei settimane. Lo showbiz non ha tempo da perdere.
La cover contiene anche un omaggio alle opere grafiche del Bauhaus (l’album è stato in parte registrato a Berlino, una delle sedi storiche della scuola): lo schema a triangoli, infatti, riprende esplicitamente certi disegni di Anni Albers (1899-1994), come Triangulated Intaglio V (1976).
Il risultato è affascinante, anche se finisce col nascondere un po’ troppo le sculture di Gwon. Ma il libretto è un piccolo catalogo.
Stefano Ferrari