La montagna tempra. Corpo e spirito si alleano in una disciplina salda e inamovibile che, seppur scherma da ogni sorta di turbolenza, rischia di appesantire il fardello che i piccoli Capricorni portano sulle spalle da tempo immemore.
Talvolta può trattarsi “solo” di un condizionamento psicologico ma in molti casi è la storia personale dei nativi di questo segno che, a fatti e aneddoti, racconta un vissuto in cui reputazione e autorevolezza (che il Capricorno deve raggiungere) ce li si deve guadagnare, dimostrando per molta parte di vita un impegno indefesso proprio a chi pareva apprezzare il fare a scapito del semplice e sacrosanto essere… bambini. L’entourage familiare dei nostri eroi sembra pretendere da loro un’anacronistica maturità di azione e pensiero. Il giovane Capricorno si mette dunque subito all’opera e, combattendo con un perenne senso di inadeguatezza, cerca in ogni modo di acquisire competenze per meritarsi il suo podio personale ed essere riconosciuto per le sue capacità.
Di questi sacrifici da sempre Saturno si bea. La bella notizia però Capricornetti, è che ben altri tre eminentissimi dèi dell’Olimpo in questi anni stanno lavorando sodo affinché ogni scudo difensivo, severa convinzione e sobrio limite si sciolga come neve al sole. Urano fa esplodere “il da tempo sopito”, Plutone lo indaga esplorandone le più profonde pieghe psichiche e Nettuno permette l’affiorare di dimensioni morbide, sfumate e celesti in cui doveri, responsabilità e ambizioni non sono contemplati. Detronato il caro vecchio greco Kronos (lat. Saturno), energie dalla natura più diversa si libereranno dentro e fuori di voi permettendovi una nuova nascita da vivere con fanciullesca spensieratezza, abissale intensità, rinnovata fede e sfolgorante autenticità.
Non vi augureremo un professionale buon lavoro Capricorni – a questo siete troppo avvezzi – ma entusiasmanti e inaspettate scoperte sì! Siete chiamati a varcare le Colonne d’Ercole che separano il conosciuto dall’ignoto, la ragione dall’inconscio e per farlo sarete dotati di tutta l’attrezzatura necessaria. Buon viaggio!!!*
Viola Lilith Russi