Cantiere a colori è la mostra fotografica che sarà allestita a Civitanova Marche (Macerata) negli spazi del Cantiere Navale – Scalalaggio Anconetani dal 19 al 21 giugno.
La mostra, che vuole rappresentare una nuova visione del porto “a colori” come cuore pulsante della città, è curata da Federica Mariani e fa parte dell’edizione 2015 del progetto Vedo a colori, ideato e diretto da Giulio Vesprini, che dal 2009, tramite il linguaggio della street art, ha l’obiettivo di recuperare siti portuali della città di Civitanova Marche.
Cantiere a colori è composta dagli oltre 60 scatti del fotografo Massimo Perugini, che con una macchina analogica (Pentax MX del 1971) ha documentato la realizzazione delle opere degli artisti che hanno partecipato all’edizione 2014 di Vedo a Colori, dipingendo il molo est del porto di Civitanova Marche.
Per comprendere il significato della mostra, vogliamo citare le parole di Federica Mariani: “Il molo è l’ultimo baluardo prima del mare aperto, l’ultima limitazione dello sguardo verso l’Orizzonte. Riappropriarsi di questo spazio di confine tra la città e l’Adriatico attraverso il linguaggio della street art è un’operazione artistica, urbana e culturale che unisce due prospettive: quella commerciale connessa alle attività marittime e quella poetica legata alla dimensione vitale dei suoi abitanti. È questo il senso del progetto “Vedo a colori” che, grazie all’arte, sta costantemente modificando la percezione del porto di Civitanova Marche. Il tempo di riconciliazione tra la funzione primaria dell’area portuale e la nuova visione artistica con i 330mq di murales è rappresentato nelle fotografie di Massimo Perugini che compongono la mostra Cantiere a colori. Gli scatti selezionati condensano il senso di Vedo a colori, mentre gli eventi paralleli in programma dal 19 al 21 giugno guardano al futuro, tessendo una nuova rete di collaborazioni con i progetti artistici attivi sul territorio marchigiano”.
Tanti sono infatti gli eventi e le conferenze, collegati al tema della riqualificazione urbana, della storia del territorio e del futuro, che caratterizzano questi tre giorni, dopo l’inaugurazione di venerdì 19 giugno alle 18:30: sabato 20 si comincia con una visita guidata dalle 10 alle 13, per proseguire con le conferenze “Il porto, il cibo e l’arte” (con Primo Recchioni, presidente della Fototeca Comunale di Civitanova Marche) alle 17.30 e “Coinvolgere gli artisti per valorizzare i territori” (con Federico Bomba, direzione strategica di Sineglossa Creative Ground, piattaforma per interventi culturali) alle 18. Chiude la giornata la proiezione alle ore 18:30 del video inedito di Vedo a Colori firmato da Alessandro Moglie, con le riprese tramite droni di Biagio Staro, che raccontano il lavoro svolto nell’estate 2014, attraverso riprese da terra, mare e cielo.
Domenica 21 giugno dalle 17 si terrà un tour a piedi tra i cantieri navali per concludere #trovaicolori, una sfida fotografica lanciata sui social network dal 1 giugno, che propone al pubblico di “cominciare a vedere realmente a colori il nuovo look del porto”. Alle ore 18 è in calendario I n t e r f e r e n z a, un incontro con il Prof. Luigi Coccia della Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno, che presenterà i lavori realizzati in un workshop per le tesi di laurea sul porto di Civitanova Marche. Alle ore 18:45 infine ci sarà l’incontro con Cristiana Colli, direttore responsabile della rivista Mappe – luoghi, percorsi progetti nelle Marche e curatrice del progetto Demanio Marittimo km278, e Cristiano Toraldo di Francia, direttore editoriale di Mappe e architetto.