Dall’8 al 14 dicembre Lubiana (Slovenia) ospita l’undicesima edizione di Animateka, festival internazionale del film d’animazione, con un focus speciale sulle produzioni dell’est e del centro Europa (Eastern and Central European Panorama). Forse perché si tratta di animazione, linguaggio ritenuto per i “piccoli”, forse perché si guarda poco all’est Europa come fucina di talenti, il festival passa quasi inosservato: cercando sul web trovo pochi link, sporadiche informazioni pure di edizioni passate e quasi nessuna anticipazione sull’edizione 2014. E invece Animateka si radica in una tradizione alta, che ha fatto scuola.
Il cinema di animazione (e non solo) deve molto alla produzione di paesi come l’ex Jugoslavia o la Cecoslovacchia dove, nel periodo della guerra fredda, erano nate scuole di cinema che investivano nella formazione dei propri studenti. Era un mercato più chiuso, allora, sia per questioni politiche sia per questioni tecniche, ma autori originali riuscirono ad approdare a Hollywood e a farsi notare oltre confine. Nel 1983, il polacco Zbigniew Rybczyński vinse con Tango l’Oscar come miglior cortometraggio d’animazione, mentre un altro nome importante è quello del ceco Jan Švankmajer, che con il suo surrealismo ha ispirato autori come Tim Burton e Terry Gilliam. Storia e la tecnologia hanno fatto passi da gigante correndo all’impazzata e la produzione animata europea sembra essersi richiusa su se stessa….
Il programma di Animateka, suddiviso in una decina di sezioni (di cui tre in concorso), mi attira sia per capire questi “passi da gigante” sia per vedere le novità.
All’interno dei 4 gruppi della sezione principale delle 37 opere in concorso (Competition), segnalo:
– San Laszlo contro Santa Maria Egiziaca (2014) di Magda Guidi, già autrice del videoclip Nuova Identità dei Tre allegri ragazzi morti.
– Rainy days di Vladimir Leschiov, autore premiato agli European Film Awards 2012, con partecipazioni ai più importanti festival internazionali.
Il concorso riservato agli studenti (EU Student Competition) distribuisce 50 film quattro gruppi in cui giovani autori mostreranno le loro creazioni in un caleidoscopio di tecniche che variano dalla computer animation all’animazione più classica, lineare, come Montenegro di Luiz Stockler.
The Elephant in competition è la terza e ultima sezione del concorso, riservata alle 26 produzioni pensate per i bambini.
Fuori concorso ricordo che lunedì 8 dicembre alle 21, durante l’inaugurazione – Special Opening Screening – sarà presentato il Re-Cycling Project, film d’animazione collettivo coordinato dalla docente Paola Bristot e realizzato grazie al crowfunding su Indiegogo.
Se si cerca bene, alcuni tra i video in programma sono già visibili su YouTube. Peccato dover rincorrerli da un sito all’altro: sarebbe più interessante avere una playlist su una piattaforma raggiungibile dal sito del festival, che faccia accedere a questa produzione mantenendo il percorso critico studiato dal curatore. Così si troverebbero riferimenti, aumenterebbero i link e gli articoli sulla produzione animata e su Animateka.
Vedi il programma delle proiezioni di Animateka.
Elena Cappelletti
Animateka
8-14 dicembre 2014
Kinodvor, Slovenska kinoteka
Kolodvorska 13, Lubiana (Slovenia)