Berlino è un mix di realtà sperimentali. Il fermento culturale e le iniziative indipendenti la rendono la città ideale per artisti e curatori di tutto il mondo. Ma è proprio vero che “a Berlino si può fare”? Certo che sì. Ce lo confermano diversi giovani cultural manager come Cristina Moreno, fondatrice del Vasselroom Project.
Sono stata invitata a visitarne lo spazio dall’artista giapponese Yotaro Niwa, che collabora con Vesselroom Project e che mi introduce a questa interessante realtà. Incontro Cristina alla galleria nei pressi di Kottbusser Tor: un piccolo spazio che aspira a diventare un punto di incontro per artisti, collezionisti e semplici curiosi. Vesselroom Project è infatti un progetto ibrido che vuole rispettare i valori di un project space, assimilandoli nella funzionalità di una galleria d’arte. Lo spazio collabora poi con artisti internazionali e case editrici, proponendo un interessante e selettivo bookshop con libri d’artista da tutto il mondo.
Cristina ci racconta com’è nato il progetto: “Vesselroom Project si è sviluppato in modo molto naturale ed è passato dall’essere semplicemente il mio studio d’artista ad uno spazio espositivo. Ho trovato due partner meravigliose che sono Barbara Cueto (curatrice) e Maycec (fotografa), che hanno reso il progetto possibile. Penso che Berlino sia un pool gigantesco dove sia possibile trovare costantemente nuove persone con interessanti iniziative che direttamente o indirettamente si ripercuotono sulla tua stessa ricerca. Io stessa sono sia un’artista sia project manager, non potrei essere più felice della situazione al momento.”
Certamente non sono tutte rose e fiori e siamo a conoscenza del fatto che le giovani realtà indipendenti si trovano a dover superare ostacoli ogni giorno. Le risorse sono molto spesso limitate e ogni mostra rappresenta una sfida, ma è proprio questa la parte interessante.
L’obiettivo del Vesselroom Project è supportare gli artisti emergenti e stimolare la riflessione sulle tematiche importanti della contemporaneità; facilitare la cooperazione e lo scambio di idee grazie a cooperazioni internazionali, partner e altri project spaces. Gli ingredienti fondamentali per portare avanti un progetto del genere? Non lasciarsi compromettere da pressioni esterne, seguire soltanto il proprio istinto e seguire soltanto i progetti in cui si crede veramente.
Fino al 25 ottobre Vesselroom Project presenta ENTANGLED: una mostra che gioca con il dinamismo delle proposte artistiche di Yotaro Niwa e Joan Salò esplorando le implicazioni tra Chaos e ordine e l’intrinseca dipendenza tra questi.
Laura Casarsa
www.vesselroomproject.com
Kottbusser Tor, on the Adalbertstr. 4 Berlin
Orari: giovedì e venerdì dalle 15:00 alle 19:00 o su appuntamento