Aperta la dodicesima edizione del concorso per illustratori organizzata da Tapirulan. Il tema? Ciak!
Il termine Ciak rappresenta un oggetto simbolo del cinema, il cui caratteristico rumore ha segnato l’inizio di un numero incalcolabile di scene memorabili. Proprio una di queste scene potrebbe essere la protagonista dell’illustrazione realizzata dagli autori interessati a partecipare al concorso ideato dall’associazione culturale Tapirulan: la scena che è piaciuta di più, quella più divertente, oppure quella legata a ricordi importanti.
Per partecipare, basta inviare entro il 21 ottobre 2016 una sola illustrazione inedita di formato quadrato (minimo 25×25 cm, massimo 40×40 cm) che reinterpreta una qualsiasi scena di un film. Possono partecipare al concorso artisti italiani e stranieri, senza alcun limite di età (per i minori è richiesta l’autorizzazione dei genitori). La quota di partecipazione è di 10 euro. A questo link è possibile leggere il regolamento completo.
Alla scadenza del concorso la giuria selezionerà i 40 autori da esporre nella mostra internazionale di illustratori contemporanei (da dicembre a gennaio a Cremona, e da marzo a giugno a Genova-Nervi) e tra questi i 12 illustratori per l’annuale calendario di Tapirulan. Il vincitore del Premio della critica di 2.000 euro sarà proclamato durante l’inaugurazione dell’appuntamento cremonese e sarà invitato – l’edizione successiva – a fare parte della giuria e a realizzare una mostra personale presso lo Spazio Tapirulan di Cremona. Quest’anno sarà, ad esempio, il turno della francese Sylvie Bello, vincitrice dell’edizione 2015.
Le 40 illustrazioni selezionate saranno pubblicate sul sito www.tapirulan.it, dove gli utenti registrati potranno votare l’artista preferito: il più votato riceverà un premio di 500 euro. Se il più votato dagli utenti coincide con il vincitore designato dalla giuria, il premio verrà assegnato al secondo classificato nella graduatoria del voto on line.
La mostra anche quest’anno avrà un ospite d’eccezione: Renato Casaro, un vero e proprio monumento dell’illustrazione legata al cinema. Sono infatti centinaia le illustrazioni da lui realizzate per i manifesti di film d’ogni sorta, dai western di Sergio Leone, alle commedie di Bud Spencer e Terence Hill, dai film di Bernardo Bertolucci a quelli di Arnold Schwarzenegger.