Ci siamo lasciati a gennaio con l’intervento di Bordalo II a Roma sul muro dell’ingresso della Stazione San Pietro, dove ora si impone Uma Cabra, lavoro realizzato trasformando rifiuti urbani – vecchi cassonetti, pezzi di automobili e bulloni – in una capra, simbolo di un’amara critica al consumismo.
Con l’arrivo a Roma di ±MaisMenos± a partire dal 19 febbraio prossimo, il progetto Forgotten – promosso dal MACRo grazie al contributo dell’Ambasciata del Portogallo, dell’Istituto di Cultura Camoes e di una campagna di fundraising – è ora arrivato alla penultima tappa, che coinvolgerà un altro artista portoghese (dopo Add Fuel, Frederico Draw e il già citato Bordalo II, vedi qui) che realizzerà questa volta un intervento temporaneo dedicato al tema dei cinema chiusi nel centro della città.
Questo perché, è bene ripeterlo, Forgotten è un progetto di Urban art che vuole concentrare l’attenzione del pubblico su alcuni edifici della città di Roma dimenticati o dal futuro incerto, come aree dismesse, ex-fabbriche e piccole stazioni.
±MaisMenos± è noto per le sue provocazioni nei confronti dei modelli sociali ed economici che regolano la società contemporanea, che si manifestano attraverso semplici contrapposizioni: più/meno, negativo/positivo, bianco/nero.
A Roma i suoi giochi di parole – relativi alla connessione tra Roma e il cinema – saranno su strada, a disposizione dei passanti, che potranno interagire con l’opera e partecipare alla sua composizione, realizzando una frase sul tema, armati di stencil e bombolette spray. Le installazioni sono previste nei giorni 19, 20 e 21 febbraio, davanti agli ingressi di alcuni tra i più emblematici cinema chiusi del centro, attualmente privi di qualsiasi destinazione d’uso.
Dal 2008, infatti più di 40 cinema della capitale hanno chiuso i battenti, fenomeno comune anche a molte altre città italiane: solo a Trastevere, cinema come America, Roma, Troisi e Pasquino nel corso degli anni sono stati costretti a chiudere, e il trend non accenna a fermarsi, come dimostra la recente chiusura dell’Alcazar.
Nella serata del 20 febbraio è inoltre prevista una serata di fundraising all’insegna dell’evento Urban Game – La caccia al tesoro cinematografica a Trastevere, al termine della quale la squadra vincente sarà premiata con una stampa originale, numerata e firmata da ±Maismenos±. L’appuntamento è fissato davanti all’ex-cinema Alcazar, l’ultima delle sale di Roma che ha chiuso i battenti, alle ore 22. Lì saranno dati gli indizi della caccia al tesoro ai partecipanti, che andranno poi in giro per Trastevere fotografando i 9 posti misteriosi. L’iscrizione – da effettuarsi inviando una mail indicando il nome della squadra, i componenti (minimo 2) e un recapito telefonico – è obbligatoria. Alla fine della caccia al tesoro, si aprirà il fundraising per il finanziamento del prossimo intervento di Forgotten in programma, che sarà anche quello conclusivo.
Infine, il 22 febbraio presso la Casa del Cinema sarà proiettato il videoracconto di ±MaisMenos± in merito ai suoi interventi a Roma, in occasione di un incontro proprio sulla tutela delle sale cinematografiche.