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Cremona rende omaggio a Ugo Tognazzi

Il pollo ruspante (di Ugo Gregoretti), episodio del film Ro.Go.Pa.G. (di Rossellini, Godard, Pasolini, Gregoretti, 1963), ph. Divo Cavicchioli (Centro Cinema Città di Cesena)
Il pollo ruspante (di Ugo Gregoretti), episodio del film Ro.Go.Pa.G. (di Rossellini, Godard, Pasolini, Gregoretti, 1963), ph. Divo Cavicchioli (Centro Cinema Città di Cesena)

Con la rassegna Cremona per Ugo, la città di Cremona rende omaggio a Ugo Tognazzi nel 25° anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 27 ottobre 1990. L’attore, infatti, uno dei più grandi protagonisti della commedia all’italiana grazie alle quasi 150 pellicole dirette da registi come Marco Ferreri, Mario Monicelli, Dino Risi e Bernardo Bertolucci, nacque a Cremona nel lontano 23 marzo 1922.

Il Comune di Cremona ha quindi deciso di creare un “Comitato Tognazzi”, in collaborazione con la famiglia dell’attore, che ha coordinato gli eventi celebrativi, e ad un “Archivio Tognazzi” , in questo caso in sinergia con l’Università di Pavia – Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali, che ha svolto ricerche e raccolto materiali in merito all’attività professionale dell’attore cremonese, cimentatosi anche nella regia in alcuni film.

Dopo aver invitato i registi a partecipare al Concorso internazionale di cortometraggi Come fosse Antani – la cui premiazione si svolgerà il giorno 27 ottobre presso il Cinema Filo di Cremona dalle h.20.30 – è ora il momento di presentare le altre due principali iniziative che si inseriscono nella rassegna.

L’educazione sentimentale, episodio del film I mostri (di Dino Risi, 1963), ph. Rodrigo Pais (Archivio Guido Gambetta)
L’educazione sentimentale, episodio del film I mostri (di Dino Risi, 1963), ph. Rodrigo Pais (Archivio Guido Gambetta)

Una coinvolge il Museo del Violino, dove, dal 24 ottobre al 10 gennaio 2016 è allestita la mostra La voglia matta, che nel titolo riprende un film di Luciano Salce interpretato da Ugo Tognazzi nel 1962. Si tratta di un percorso espositivo che, tra rari documenti video, fotografie (sia di scena che private), locandine e manifesti, attraversa la filmografia dell’attore cremonese, raccontandone l’energia che lo contraddistingueva sui diversi set. Si va dai primi film comici degli anni Cinquanta ai veri e propri ruoli da protagonista del decennio successivo, al servizio di registi come Salce, Risi, Pietrangeli, Ferreri, Germi, che ne tratteggiano un’immagine di uomo medio, piccolo-borghese. In seguito l’attore amplia ulteriormente la gamma dei suoi personaggi, che diventano ancora più corrosivi e sgradevoli, cinici o illusi, nelle mani di Pasolini, Petri, Monicelli, Lattuada, e raggiunge il vertice della popolarità con le trilogie di Amici miei e de Il vizietto, fino alla vittoria della Palma d’oro per il film di Bertolucci nel 1981 e alle ultime, mature e più sofferte, interpretazioni. Personaggi che graficamente sono stati descritti dai più importanti cartellonisti del periodo, in vista della promozione dei film proprio tramite i manifesti cinematografici.

La voglia matta (di Luciano Salce, 1962), manifesto del film di Marcello Colizzi (archivio Marcello Baroni)
La voglia matta (di Luciano Salce, 1962), manifesto del film di Marcello Colizzi (archivio Marcello Baroni)

Come sarebbero i manifesti dei film di Ugo Tognazzi se fossero disegnati oggi?

È la domanda a cui vuole rispondere l’altra iniziativa, a cura dell’Associazione Tapirulan, che ha chiesto ad alcuni tra i più interessanti illustratori e grafici italiani di mettersi alla prova proprio in questo campo.

La voglia Matta - Simone Massoni

La voglia Matta – Simone Massoni

Amici miei - Matteo Berton
Amici miei – Matteo Berton
Straziami ma di baci saziami - Olimpia Zagnoli
Straziami ma di baci saziami – Olimpia Zagnoli

Il risultato sono 33 manifesti d’autore “rifatti” con creatività e ironia, che rendono la mostra  33T d’autore, allestita presso Spazio Tapirulan, un vivace confronto tra passato e presente, oltre che un’occasione per ripercorrere le tappe significative della carriera cinematografica di Ugo Tognazzi. Non mancheranno le rivisitazioni dei grandi classici, e perfino manifesti di film mai realizzati, come Il viaggio di G. Mastorna, che avrebbe visto – per la prima volta – Ugo Tognazzi sotto la regia di Federico Fellini.

Il vizietto - Riccardo Guasco
Il vizietto – Riccardo Guasco
La marcia su Roma - Antonello Silverini
La marcia su Roma – Antonello Silverini
La grande Abbuffata - Stefano Colferai
La grande Abbuffata – Stefano Colferai

Ecco i nomi degli autori: Chiara Dattola, Gek Tessaro, Guido Scarabottolo, Simone Massoni, Antonello Silverini, Elisa Talentino, Alberto Rebori, Teresa Sdralevich, Claudio Arisi, Francesco Poroli, Nicola Boccaccini, Manuela Bertoli + Mario Piazza, Maria Cecilia Azzali + Studio Armadillo, Francesca Protopapa, Olimpia Zagnoli, Ale Giorgini, Riccardo Vecchio, Gloria Pizzilli, Angelo Monne, Anna Resmini, Stefano Colferai, Alessandro Ripane, Matteo Berton, Giulio Castagnaro, Federico Maggioni, Costanza Favero, Fabio Consoli, Riccardo Guasco, Davide Bonazzi + French, Giordano Poloni, Andrea Gualandri, Marco Goran Romano, Gianni De Conno.

Qui il calendario completo della rassegna Cremona per Ugo.

 

La voglia matta | Museo del Violino, Piazza Marconi 10, Cremona.  Inaugurazione sabato 24 ottobre h.12. Aperta fino al 10 gennaio 2016, da martedì a domenica dalle 10 alle 18 | ingresso libero | www.museodelviolino.org

33T d’autore | Spazio Tapirulan, Via XX Settembre 22, Cremona. Inaugurazione sabato 17 ottobre h.18. Aperta fino al 22 novembre, da martedì a domenica dalle 16 alle 19 (mercoledì e sabato anche dalle 10 alle 13| ingresso libero | www.tapirulan.it

 

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