Dalla strada alla stanza di un palazzo rinascimentale: tre street artist donne hanno accettato di stravolgere l’abituale contesto di azione, quello urbano, per intervenire nell’ambito del progetto Stanze, Reinventing Renaissance Room, dal 17 febbraio al 5 marzo. Gli spazi da reinventare sono infatti quelli della Temple University Gallery di Roma, situata nel contesto di Villa Caproni: alla tradizione storica si va ad affiancare così uno dei più significativi linguaggi visivi attuali, quello della Street art appunto, rappresentato in questa occasione da Alice Pasquini, Gio Pistone e Pax Paloscia. Il progetto, a cura di Jessica Stewart, americana residente a Roma, storica dell’arte e fotografa (è l’autrice di romephotoblog.com), è nato proprio per unire il passato al presente, la visione rinascimentale a quella contemporanea. Le stanze affidate alle artiste sono lo studiolo, la Sala delle Nozze e la Sala dell’Astrologia, che rappresentano ognuna diverse forme e funzioni dei palazzi rinascimentali, contesti che in quel periodo la nobiltà utilizzava per ostentare il sapere umanistico attraverso le collezioni di dipinti, arazzi, sculture e altri oggetti curiosi.
Lo studiolo, cuore intellettuale del palazzo, è il campo d’azione di Alice Pasquini, che abbiamo seguito nelle ultime due edizioni del festival Memorie Urbane (2013 e 2014): l’artista, sempre attenta a far emergere l’indipendenza della figura femminile, assume le vesti della collezionista contemporanea, restituendoci la sua personale visione della wunderkammer attraverso gli oggetti raccolti durante i suoi viaggi, da Capo Verde al Vietnam, da New York a Melbourne.
Nella Sala dell’Astrologia, luogo della vita sociale palazzo, Gio Pistone gioca invece con i concetti di potere e autorità: qui lo stile illustrativo caratteristico dell’artista interagisce con il simbolismo rinascimentale. Attraverso la rappresentazione di creature fantastiche e stravaganti, lo spettatore assiste ad un gioco – o meglio a una guerra – per ottenere il comando.
Nell’affrontare la Sala delle Nozze, una stanza che rappresenta l’intimità, Pax Paloscia usa lo stile sviluppato nel corso della sua carriera che ora, dopo quasi dieci anni a New York, l’ha riportata alle sue radici romane. L’artista si ispira ai ritratti rinascimentali per realizzare i propri lavori, influenzati dalla cultura di strada e dal mondo dell’infanzia.
L’opening si terrà martedì 17 febbraio 2015 alle ore 19, mentre in occasione del finissage, giovedì 5 marzo alle ore 19.30, ci sarà il concerto di TEss (genere folk, pop, acoustic, indie) – feat. Trio Improvviso (trio d’archi nato a Roma in ambiente universitario, dal repertorio variamente contaminato e imprevedibile).
Valentina Tovaglia
Stanze, Reinventing Renaissance Rooms
Alice Pasquini, Gio Pistone, Pax Paloscia
Temple University Rome | Lungotevere Arnaldo da Brescia 1, Roma
Da lunedì a venerdì 10-19; sabato e domenica su appuntamento
17 febbraio – 5 marzo 2015
Info: Jessica Stewart