Max Ernst: oltre la pittura. Articolo di Franco Russoli dedicato alla mostra di Max Ernst a Palazzo Grassi.
Alla Biennale, nella bella mostra di Boccioni curata da Guido Ballo, Max Ernst guarda i disegni per il ciclo degli “Stati d’animo”: li riconosce, li ricorda perfettamente nei particolari, le composizioni, le lettere e cifre inserite nell’immagine, e ritrova l’emozione e le rivelazione che ne ebbe al primo incontro, in Germania, nel 1912, quando Walden portò la mostra dei Futuristi. (…)
D’ARS n. 3-4 anno VII. giugno/ottobre 1966, pag. 83-89
A cura di Cristina Trivellin